PROGRAMMA DELLA LISTA 1
CANDIDATO PRESIDENTE VITO MISINO, LISTA 2
Vito Misino
Siamo al conto alla rovescia per la elezione dei vertici dell’Ordine veronese dei dottori commercialisti.
Una professione divenuta strategica nel tempo, a partire dagli Anni Settanta, oggi a maggior ragione con l’economia in piena crisi e con un Governo che elabora interventi, norme, provvedimenti sempre più complessi con una velocità impressionante.
Un momento, insomma, dove il consulente è sempre più strategico per un’impresa.
Sono Vito Misino, candidato alla presidenza scaligera e questo è il mio programma.
Vito Misino
Le provvidenze possibili che saranno dedicate agli iscritti e di cui si farà cenno impongono a tutti i colleghi, pure nel rispetto delle funzioni anche pubblicistiche a loro demandate, il dovere di rispettare la correttezza nei rapporti interprofessionali. Ciò implica un atteggiamento sempre collaborativo, trasparente, rispettoso del contraddittorio e ciò soprattutto in presenza di situazioni potenzialmente conflittuali.
Comportamenti non rispettosi di questo principio saranno attenzionati dal Consiglio dell’Ordine
L’appartenenza all’Ordine attribuisce riserve legali, provvidenze, e tutele nel rispetto della correttezza nei rapporti interpersonali.
L’appartenenza all’Ordine attribuisce riserve legali, provvidenze, e tutele nel rispetto della correttezza nei rapporti interpersonali.
CANDIDATI CONSIGLIERI
Il Candidato Presidente della Lista n. 2, dott. Vito Misino pubblica alcuni video per illustrare il programma.
Con il terzo video il candidato Presidente per la Lista 2 del Consiglio Provinciale di Verona racconta altri aspetti del programma.
- Riduzione significativa almeno per il triennio 2022-2023-2024 del contributo annuo di iscrizione all’Ordine dovuto dai colleghi che nell’anno in corso non abbiano compiuto il 36.mo anno di età e una riduzione per tutti gli altri. E’ fatta salva la quota contributiva dovuta al Consiglio Nazionale.
- Riteniamo di poter assumere iniziative di contenuto economico e di sostegno per gli iscritti che siano neo genitori. Es. convenzioni con gli asili nido.
- Previo svolgimento di una spending review da effettuarsi sul bilancio dell’Ordine si prevede la creazione di un fondo da destinare alla distribuzione di voucher per consentire ai colleghi che abbiano particolari esigenze la partecipazione a corsi di formazione.
- Dare un maggiore impulso alla formazione professionale interdisciplinare che sia gratuita, non trascurando ma incentivando gli argomenti che fossero segnalati dai colleghi.
Accordo con l’Università per un calendario dedicato da fissare all’inizio di ogni anno accademico affinchè un delegato dal Consiglio possa illustrare il contenuto della nostra attività professionale.
Nella stessa direzione è finalizzata la previsione di destinare una parte delle risorse dell’Ordine alla creazione di una borsa di studio che l’Università locale vorrà assegnare a studenti di Economia Aziendale alla condizione che gli stessi abbiano svolto o completino il loro percorso formativo con uno stage presso uno studio professionale della Provincia.
Promuovere intese con la locale Università a che siano riconosciuti crediti per il compimento di stages presso studi professionali.
Snellimento delle Commissioni e attribuzione ai responsabili delle
medesime di un budget / fondi da concordare di volta in volta per
l’organizzazione di un evento di particolare rilievo su cui poter fare
convogliare gli organi d stampa in ragione del prestigio delle persone
invitate all’evento stesso.
Le cause della crisi di vocazioni che la nostra categoria registra da anni
richiede interventi mirati anche da parte del nostro Ordine provinciale.
Quindi ci si attiverà presso il Provveditorato agli Studi di Verona e
l’Università per assumere iniziative dirette ad “ entrare “ nel mondo
della formazione scolastica al fine di diffondere la cultura tipica della
nostra professione: cultura finanziaria, cultura sui bilanci aziendali,
cultura sulla organizzazione formale / societaria delle imprese.
- Creazione di un gruppo social su Facebook riservato agli iscritti all’Ordine di Verona avente almeno le seguenti funzioni: scambio di quesiti interprofessionali, comunicazioni importanti dell’Ordine, segnalazione diretta da parte degli iscritti di eventi o di pubblicazioni di interesse generale, consentire la diffusione di messaggi video da parte del Presidente dell’Ordine e dei Consiglieri delegati sulle iniziative adottate nell’interesse della categoria.
- Tramite la predetta piattaforma - o con altra avente funzione ancillare - e previa valutazione legale della compatibilità con la normativa vigente - si fa affidamento sulla possibilità di dedicare una sezione telematica alle segnalazioni riservate degli iscritti circa la qualità del rapporto professionale intrattenuto con Enti pubblici e singoli funzionari con i quali sia avvenuto un confronto in esecuzione di un documentato mandato professionale di assistenza ad un cliente. L’Ordine dedicherà a ciò una sezione assolutamente riservata.
- Periodicamente, ed in presenza di un campione di segnalazioni ritenuto significativo, l’Ordine valuterà eventuali interventi ritenuti opportuni presso l’Amministrazione interessata dalle suddette segnalazioni.
- Creazione di stabili contatti e relazioni con le istituzioni locali ed i rappresentanti politici della Regione Veneto ai quali illustrare le istanze degli iscritti e i suggerimenti per l’adozione di norme e provvedimenti che facilitino il lavoro di imprese e professionisti.
- Per gli studi professionali più strutturati e vocati alla internazionalizzazione delle imprese l’Ordine deve dare il proprio supporto “ istituzionale “ soprattutto nei contatti con imprese e autorità estere che per loro cultura avviano trattative solo con la “ sponsorizzazione “ di organismi istituzionali.
- L’appartenenza all’Ordine deve diventare motivo di orgoglio e di vanto. Quindi sarà avviata la ricerca di possibili convenzioni con i player dei vari settori (es. operatori aerei/turistici, catene alberghiere, musei e gallerie, ristorazione, taxi e monopattini, istituti scolatisici privati di ogni ordine e grado, ecc.) per negoziare agevolazioni per gli iscritti e per le rispettive famiglie.
- Apertura sul sito dell’Ordine di stanze virtuali con tempo illimitato affinchè i clienti del professionista possano sfruttare questa utility senza oneri per organizzare le videoconferenze con le parti interessate. L’invito alla partecipazione dei fruitori sarebbe inviata dal sito dell’Ordine e a questa funzionalità sarà associato un calendario che regoli le prenotazioni degli iscritti.
- Sostenere il processo dell’evoluzione tecnologica e digitalizzazione degli studi professionali confrontandosi con l’Associazione Professionisti per l’Innovazione Digitale della quale un membro della nostra lista è referente territoriale e con altri player del settore che possano contribuire al raggiungimento dello scopo.
- Allargamento del sito dell’Ordine ad una sezione ove poter scaricare format di atti, utilities in excel, video tutor, documenti.
- Raccolta di suggerimenti da parte degli iscritti - mediante un questionario - per individuare gli oneri e le spese ricorrenti degli studi professionali affinchè l’Ordine possa valutare di intervenire con una funzione simile ai « centri di acquisto « negoziando condizioni più favorevoli per gli iscritti.
- Centralizzare presso la sede dell’Ordine alcuni servizi di diffusa applicazione affinchè li si possa redistribuire gratuitamente agli iscritti. In questo ambito l’Ordine potrà fornire il supporto che fosse richiesto per forme di aggregazione tra gli studi professionali.
CAMBIARE SI PUO’ CON LA LISTA NUMERO 2
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DELL’ORDINE PROVINCIALE DI VERONA, PRATICABILE DA SUBITO, ECONOMICAMENTE MISURABILE